Cinema / Sulla mia pelle: l'arroganza del potere
Il cinema è decisamente il mezzo che meglio rappresenta il nostro tempo. Se il XVIII secolo trova la rappresentazione del suo stato nel teatro, pensiamo a Goldoni o alla nascita del dramma borghese, se il XIX secolo esprime le sue tensioni nel grande romanzo, e in Italia nel melodramma, il XX secolo incanala le sue nevrosi, altra parola molto cara al secolo scorso, attraverso il cinema, che diviene un medium, dove forse per la prima volta, la dimensione estetica e la dimensione comunicativa si trovano strettamente correlate. Altra prerogativa del cinema à quella di rappresentare, questo accade fin dalle origini, la storia, gli eventi del passato, che attraverso le immagini riprendono vita e vengono proposti allo spettatore ricostruiti, arricchiti con elementi che non traspaiono dalla consultazione dei documenti scritti. Nel nostro caso specifico, trovo ben riuscita in questo senso la trasposizione cinematografica della v...