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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Taci anima che nulla più c'è da dire.

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Scorrendo le vicende dell'anno tuttora in corso, l'ultimo articolo del 2021 non può che perseguire l'intento di cercare di ricostituire un sentimento che pare perduto: l'umanità. Mentre stavo realizzando di scrivere qualcosa in merito, come spesso succede, il caso è giunto in mio soccorso con il nobile intento di fornirmi ispirazione per ciò che avrei avuto intenzione di scrivere; ecco quindi che mi imbatto nella splendida poesia di Camillo Sbarbaro "Taci anima stanca di godere", lirica contenuta nella raccolta di maggior successo del poeta ligure, Pianissimo del 1914. Avevo avuto modo di leggerla qualche anno or sono, ma quei versi seppur bellissimi, non mi avevano dato la giusta illuminazione, non erano riusciti a far scoccare in me la scintilla poetica introspettiva in essi contenuta. La "colpa" chiaramente, non andava fatta ricadere su quel capolavoro, ma bensì sul ricevente, probabilmente non ancora in sintonia con gli intenti profondi del poet

Rieducare e assimilare: una storia dimenticata degli indiani d'America

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Esiste una storia dimenticata che giace nella sedimentazione dei decenni e dei secoli. Spesso è una storia che non si trova sui libri che vengono fatti studiare a scuola, ma si trova su testi che mirano ad approfondire, che spesso purtroppo non sono alla portata di tutti: se l'interesse per un determinato argomento non parte dall'individuo, difficilmente viene posto in essere dal sistema. La storia dimenticata della quale vorrei scrivere brevemente in questo articolo riguarda il triste affare dei collegi di rieducazione per i bambini indigeni sorti in territorio americano alla fine del XIX secolo. La fine delle guerre indiane e la chiusura dei nativi nelle riserve decretò la vittoria militare statunitense nei confronti delle tribù indigene; questo aspetto presentò il problema di assimilare alla cultura occidentale i nativi cominciando dalle giovani leve. Questa era la visione della parte più progressista delle elite americane che credeva che l'unico modo per integrare i na