Cinema / La musica che cura
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L'omologazione culturale della quale siamo vittime, sempre più spesso ci priva della possibilità di assistere a pellicole che meriterebbero più attenzione. Il cinema che apre il pensiero ponendo quesiti e non fornendo facili ed edificanti risposte, viene sempre più relegato ai margini da un'industria cinematografica che propone puro spettacolo, consunti drammi amorosi-adolescenziali e film di dubbio gusto che si spacciano come portatori di nuove visioni. Il film marginalizzato del quale intendo trattare in questa sede è La musica che non ti ho detto (2011), titolo originale The music never stopped del regista Jim Kohlberg, premiato al Sundance Festival dello stesso anno. L'autore, anche scrittore e produttore, (ha prodotto anche i film Trumbo e Two family house) è anche un attivo investitore nel settore delle energie green e nel settore Internet media. Il film è ispirato da un fatto realmente accaduto descritto nel saggio The last hippie del neurologo Oliver Sacks, sc