Le parabole sovrapposte di Benigni e della (pseudo) sinistra italiana
La figura di Roberto Benigni è stata senz'altro singolare nel panorama dello spettacolo italiano. La sua comparsa sugli schermi televisivi dalla metà degli anni '70, fu sicuramente un evento di rottura nei confronti di una televisione che faceva della sua essenza una cultura radicata nel mondo borghese. C'è da dire, però, che quella di Benigni non fu un esperienza isolata, ma figlia dei tempi: nel 1969 Dario Fo portava in scena Mistero Buffo , e sembra strano dirlo, esisteva all'epoca una sezione programmi sperimentali della RAI che produceva pellicole innovative e di nicchia. La parabola di Roberto Benigni ha il suo inizio quindi in un contesto aperto ad un espressione tendenzialmente anti-borghese (ancora per poco), che si collocava proprio nel decennio di maggior peso politico del PCI di Berlinguer: nelle elezioni del 1976 raggiunse il miglior risultato di sempre ottenendo il 33,3 % dei consensi. Il Benigni attore portava con sé in dote il teatro popolare tos